L’outdoor education si riferisce a tutte quelle pratiche educative che hanno come fondamento la valorizzazione dell’ambiente esterno considerato come educativo cioè fondamentale per i processi di sviluppo e crescita dei bambini e delle bambine. L’approccio alla realizzazione di un percorso di questo tipo riguarda aspetti fondamentali dell’educazione dei bambini verso una vita adulta consapevole e attenta, per avere una “testa ben fatta” con parole del noto filosofo-sociologo Edgrad Morin e secondo le più recenti linee pedagogiche per il sistema integrato “Zerosei”. L'educazione all’aperto si basa sulla pedagogia attiva e sull’apprendimento esperienziale, con itinerari educativi che utilizzano quanto l’ambiente e la natura mettono a disposizione, compresi i fenomeni naturali. Condizione per realizzare tali attività è quella di considerare lo spazio esterno come un luogo di sviluppo dell’intelligenza naturalistica (Biofilia): essa è l’energia psichica che ci consente la connessione con la natura ed in generale con tutto ciò che è vita, in tutte le sue forme. Tale energia non è un istinto innato ma va coltivata, nutrita: ad esempio l’urbanizzazione costante ha portato adulti e soprattutto bambini a perdere competenze in questo ambito. All’esterno i bambini esplorano l’ambiente in modo libero senza la costante mediazione dell’adulto sviluppando delle aggregazioni spontanee che si trasformano in grandiosi apprendimenti.

In questa cornice si inserirà una particolare attività, il Birdwatching da svolgere nell’ambiente esterno con l’aiuto di un esperto (guida naturalistica).